L'Unzione degli Infermi

22 - L'Unzione degli Infermi

 

Gc 5, 13-15: Chi tra voi è nel dolore, preghi, chi è nella gioia salmeggi. Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.

 

Il sacramento dell'unzione degli infermi ha lo scopo di salvare l'anima del malato e di fare in modo che gli vengano cancellati i peccati.

Il momento opportuno per ricevere la sacra Unzione è quello in cui il fedele si trova in pericolo di morte, per malattia o vecchiaia, oppure ogni volta che un cristiano cade gravemente malato. Gli effetti dell'Unzione degli infermi sono:

  • l'unione del malato alla passione di Cristo;
  • il conforto, la pace e il coraggio di sopportare cristianamente le sofferenze della malattia o della vecchiaia;
  • il perdono dei peccati, se il malato non ha potuto ottenerlo con il sacramento della penitenza;
  • il recupero della salute, se ciò giova alla salvezza spirituale;
  • la preparazione al passaggio alla vita eterna.

 

Mt 6, 12-13: E partiti, predicavano che la gente si convertisse scocciavano molti demòni, ungevano  di olio molti infermi e li guarivano.

 

La sacra Unzione e le preghiera hanno anche il compito di ricevere forza da Dio affinché il malato possa accettare la sua malattia e non si scagli contro Dio (che non ne è la causa); in definitiva l'Unzione porta ad una guarigione del corpo e dell'anima.

 

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