23 - L'Ordine
Lc 22, 19: Poi prese un pane, rese grazie, e lo diede loro dicendo: questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me.
Gesù istituisce, durante l'ultima cena, il sacramento dell'Eucaristia e il sacramento dell'Ordine, o più semplicemente il sacerdozio. Gesù dice: fate questo in memoria di me, frase che sembra, quasi, un testamento; oggi, erroneamente, potrebbe essere inteso come un ricordo, mentre, invece, ha il senso di riattualizzare, cioè rendere presente un evento del passato.
Il sacramento dell'Ordine è garantito dalla successione apostolica. Essa è come una catena ininterrotta che ci collega direttamente a Gesù Cristo tramite gli apostoli. La Chiesa, infatti, è stata istituita da Gesù, ma fondata su Pietro (d.Mt 16,18-19).
Tito 1, 5: Per questo ti ho lasciato a Creta, perché regolassi ciò che rimane da fare e perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.
Il sacramento dell'Ordine è conferito mediante l'imposizione delle mani (da parte del Vescovo) seguita da una preghiera di consacrazione solenne attraverso la quale si chiede a Dio, per l'ordinando (cioè colui che sta per divenire sacerdote) la grazia dello Spirito Santo per quanto riguarda l'adempimento del ministero dell'Ordine. L’ordinazione sacerdotale imprime un carattere sacramentale indelebile per cui il sacerdote rimane tale per tutta la vita.