13 - Il Purgatorio
Il Purgatorio è un luogo di purificazione. Al momento della morte cosa avvenga esattamente nessuno lo sa. Sappiamo solo che l'uomo continua a vivere. Il corpo materiale si distrugge; se abbiamo commesso dei peccati e se questi sono stati perdonati, sacramentalmente, la colpa è cancellata ma ci resta da scontare la pena che il peccato comporta. Queste pene ci trattengono dall'andare subito verso Dio.
2 Mac 12, 44: Perché se non avesse avuto ferma fiducia che i caduti sarebbero resuscitati, sarebbe stato superfluo e vano pregare per i morti.
Questo brano testimonia la presenza di un luogo, dove i morti attendono alla loro purificazione attraverso le preghiere del popolo affinché possano arrivare a stare con Dio, cioè andare alla vita eterna.
1 Cor 3, l l: Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.
Il fondamento è Gesù, sul quale ognuno deve costruire la propria vita. Si può costruire in differenti modi, ma si riceve il Paradiso solo se l'opera finale ne è degna. Se l'opera non è costruita bene ci si può salvare, pur essendo puniti, però passando attraverso il fuoco purificatore del Purgatorio.
Il fuoco del Purgatorio non è il fuoco dell'Inferno: dall'inferno non si può uscire mentre dal Purgatorio sì, attraverso la purificazione.
In Purgatorio si deve espiare il debito della pena conseguente al peccato commesso, che è stato comunque perdonato in terra. I debiti possono, però, essere espiati sulla terra con le indulgenze.